Le vigne del Brunello del territorio di Montalcino sono letteralmente infarcite di fossili marini. Girando per i campi coltivati e scrutando i versanti calanchivi erosi da secoli di vento e pioggia si possono scorgere le conchiglie bianchissime che testimoniano l’estensione del mare pliocenico. In questi luoghi così belli e cari all’immaginario collettivo si trovano dunque denti di squalo, grandi conchiglie marine e frammenti di legno insieme a piccoli reperti di microfossili e molluschi. In questo contesto si colloca la scoperta di “Brunella”.
Il 23 febbraio 2007, due soci del Gruppo AVIS Mineralogia e Paleontologia di Scandicci (GAMPS) scoprirono, presso il castello di Poggio alle Mura, una vertebra della balenottera e avvertirono le autorità. Quasi immediatamente venne allestito uno scavo paleontologico condotto dal GAMPS stesso sotto la supervisione dell’Università di Firenze. In circa cinque mesi, lo scavo permise di estrarre una serie di blocchi contenenti lo scheletro di “Brunella”, alcuni pesanti anche diverse tonnellate, che vennero depositati all’interno di un capannone nella proprietà Banfi, dove si trova tuttora.
Bisognerà attendere il 2016 perché la Soprintendenza organizzi l’avvio dei lavori di microscavo, restauro, studio e valorizzazione di “Brunella” attraverso lo sviluppo di un Campo Scuola, della cui organizzazione venne incaricato l’Istituto di Studi Archeo-antropologici (ISA). Tre edizioni del campo scuola sono state effettuate tra il 2016 e il 2018.
Il diario della campagna: http://www.sabap-siena.beniculturali.it/index.php?it/277/diario
Nel giugno 2018, infine, attraverso l’elaborazione di un complesso progetto di restauro, studio e divulgazione promosso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Siena, Grosseto e Arezzo (SABAP-Si), la società Banfi s.r.l. ha liberalmente erogato un finanziamento nell’ambito dello schema Art Bonus che ha reso possibile le campagne di microscavo, restauro, studio e divulgazione del Progetto “Brunella” attualmente in corso. Quest’ultima fase è presentata e discussa nei seguenti siti web:
sito Art Bonus
sito MIBACT
sito SABAP-Si